Antey-Saint-Andrè: il Cervino Xtrail 55 km incorona Franco Collè e Katia Fori Campioni Italiani di Ultraskymarathon
La Valtournenche ed Antey-Saint-Andrè hanno accolto i partecipanti al New Balance Cervino Xtrail 55 km con la più incredibile giornata estiva che si ricordi: cielo blu tutto il giorno, sole a picco, tant’è che è stata una giornata estrema, non per quel che si potrebbe pensare in Valle d’Aosta zona Cervino (pioggia, neve, vento e temperature polari), ma per i 35°C che hanno accompagnato gli oltre 200 skyrunner per quasi tutto il giorno dopo la partenza delle 6 di mattina e la prima salita al Monte Zerbion, cima Coppi della gara a quota 2720 metri. Correre per 55 km e affrontare 3700 metri di dislivello in salita e in discesa, con continui cambi di pendenza è stata dura per tutti, dal primo all’ultimo.
Gara tosta dunque anche perchè c’era in ballo il titolo italiano di Ultraskymarathon della Fisky, organizzata alla grande da Vincenzo Scipioni e da suo fratello Fabio con uno staff operativo perfetto con il contributo di Guide Alpine del calibro di Lucio e Giuliano Trucco. Gara corsa sulla destra orografica (in salita) della Valtournenche , toccando i comuni di Antey-Saint-Andrè, La Magdeleine, Valtournenche e Chamois, gara comunque con un panorama stupendo sul Cervino.
Gara segnata dal ritorno alle gare e alla vittoria di Franco Collè del Team Montura, che dopo la botta rimediata un mese fa al Licony Trail aveva dovuto sospendere gli impegni agonistici e diradare gli allenamenti: “Sono contento di essere ritornato alle corse, dopo la caduta al Licony trail e la botta alle costole, mi è rimasto un po’ di timore nelle discese, man mano che passavano i chilometri mi sentivo sempre meglio, ho allungato e alla fine sono contento di aver vinto il Cervino Xtrail”. Il suo tempo finale di 6h20’43” ha messo in fila il resto degli skyrunner con un podio deciso negli ultimi metri, quando Giulio Piana in prossimità del traguardo ha completato la sua rimonta che gli è valso l’argento in 6h32’53”, con il bronzo che va a Michael Dola in 6h34’15”. Completano la top ten Andrea Calcinati 4° in 6h44’10”, Giovanni Tacchini 5° in 7h02’59”, Gianluca Caimi e Michele Quagliaroli sesti in 7h13’57”, Diego Vuillermoz 8° in 7h18’42”, Daniele Gaido 9° in 7h24’47” e Mattia De Guio 10° in 7h44’07”.
Vittoria e titolo italiano per Katia Fori in 8h11’56”, argento per Annalisa Faravelli in 8h22’46” e bronzo per Chiara Bertino in 8h41’17”, con Gabriella Boi 4a in 8h50’41” e Anna Gemma Biasin 5a in 9h14’28”.
Il dottor Giulio Roi, presidente della FISKY (Federazione Italiana Skyrunning) ha così commentato questa seconda giornata di gare: “Siamo contenti di essere ritornati nel luogo dove ha visto la luce lo skyrunning, con queste tre giornate di gara, ottimamente organizzate, che hanno il Cervino come sfondo. Lo scopo di questa nostra attività è di promuovere questo sport tra i giovani e in sicurezza. La sicurezza mi sta particolarmente a cuore, visto che le montagne sono impegnative e correre su creste, neve e sentieri per ore richiede preparazione tecnica, mentale e una dedizione all’allenamento, non certo banale, soprattutto se si arriva dalla corsa in pianura. Poi il discorso dei giovani è alla base dello sviluppo dello skyrunning e in quest’ottica le gare di questo weekend serviranno come selezione per il grande evento in programma a fine luglio in Abruzzo sul Gran Sasso, i Campionati Mondiali Giovanili di Skyrunning, un evento che dopo il successo dell’anno scorso speriamo che diventi un punto fermo delle corse del cielo.”
In allegato qualche foto della giornata di gara.